Questa sera sono arrivate 15 squadre di Protezione Civile da Campania e Puglia, a supporto delle operazioni necessarie a seguito dell’alluvione lampo che abbiamo vissuto. Dopo una prima riunione presso il Comune, le varie camionette bianche si sono snodate per tutta la città, molte delle quali si sono dirette verso Capo Colonna, verosimilmente alla Casa Rossa dove già si trovano le 100 famiglie di sfollati.

Se il ricordo limpido di quell’alluvione del 1996 erano le sacche d’acqua distribuite dalla Croce Rossa, questa volta l’immagine che mi rimarrà impressa nella mente sarà di queste camionette con i lampeggianti bianchi, che passano in corteo sul lungomare assieme a Polizia e Vigili del Fuoco, quasi come durante una sfilata.

Il lungomare è rimasto al buio, i lampioni non sono ancora stati ripristinati. E quei lampeggianti bianchi, inusuali, atipici, strani, si differenziano a grande distanza. Li riconosci al volo, perché non sono il classico pallino blu, ma sono qualcosa di diverso, quasi a ricordarti che c’è qualcosa che non va, che non è stato il solito maltempo.

Nel frattempo, apprendiamo che proprio la strada per Capo Colonna ha subito una frana, e che quindi è impercorribile. Il lungomare però è buio, non si distingue nulla, solo il bagliore di qualche lampeggiante, o i fari delle camionette della Protezione Civile ferme al tabacchino, che si apprestano a passare la notte.

Da domani l’allerta si atteneurà progressivamente, per poi riavere una nuova ondata di maltempo sempre nel fine settimana. Da domani comincerà la conta dei danni, e andrà in scena un nuovo dramma economico in un anno che ci ha riservato parecchi bocconi amari.

Per adesso, il buio più totale cala un pesante sipario su questa settimana.

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