Questa sera, tornando dal supermercato, abbiamo notato un insolito affollamento alle nuove palazzine popolari di Fondo Gesù. C’erano almeno una dozzia di persone, tre pattuglie tra Polizia e Carabinieri e finanche l’assessore Sorgiovanni,

A primo impatto, così di botto, ho pensato subito che si trattasse di un’occupazione dei nuovi appartamenti. La dinamica era quella: molta gente che armeggiava, che urlava, con coperte, cappelli e torce portatili.

Ed è successo esattamente questo: quattro famiglie, regolari assegnatarie dei nuovi appartamenti non ancora ultimati, reclamano il diritto di entrare nelle loro casa. Temono – e qui non saprei dire se a torto o a ragione – che qualcun altro possa occupare quegli appartamenti che sono quasi ultimati.

Per cui iniziano a fare una “ronda”, a dormire in pianta stabile nei pianerottoli dei nuovi palazzi (che sono ancora in costruzione ai piani alti), non potendo di fatto entrare nelle loro case.

Situazioni delicate, che meriterebbero una verifica su più fronti. Ma pur sempre una storia silenziosa, come tante altre, che attanaglia questa città.