Preso dall’ottimismo – sarà l’aria di primavera – quest’oggi ho inoltrato qualche curriculum per posti di lavoro fuori città. Tanto vale tentare, gettare semi a spaglio e vedere se qualcuno prende. La situazione in città è quella che è, e stanno tornando i soliti annunci per stagionali da 2-3 mila euro per l’estate: a sto punto vale la pena tentare.

Armato di buona volontà mi sono messo d’impegno su Indeed: aggiorno per bene il cv, foto, competenze. Una mattinata (un’altra mattinata) spesa solo a compilare form, sperando di essere almeno preso in considerazione. E non è mica finita qui, perché poi c’è da cercare gli annunci validi, le posizioni interessanti, e diciamocelo, anche le retribuzioni decenti. Che senso avrebbe andare in Veneto, Piemonte o Lombardia per uno stipendio di 700 euro, che tra fitto e bollette svanisce nel nulla?

E via, in circa 4 ore ho selezionato 16 annunci interessanti, ed ho inviato tutto il necessario. Curriculum, lettera di presentazione, risposte alle domande richieste… tutto. Con la sola speranza di essere preso in considerazione. Ma è servito a poco: nel giro di pochi minuti, la quasi totalità dei datori di lavoro mi ha scartato.

A tal proposito non sapevo che Indeed segnalasse le candidature scartate. La mia sezione è ora piena di box rossi con scritto “Non selezionato dal datore di lavoro“, rifiutato da 14 annunci su 16. E su quei due in attesa non è che nutra chissà quali speranze.

Uno scazzo indescrivibile, ma daltronde sono io che mi aspetto tutto e subito. D’altra parte, volendo essere obiettivi, c’è anche da considerare un altro fatto: un’azienda che ha sede al nord (o comunque a diverse centinaia di chilometri da Crotone) perché dovrebbe assumere uno che deve ancora trasferirsi? Bisogna anche comprendere i timori di chi sta dall’altra parte, ed avere consapevolezza dei tanti cani all’osso disponibili già li, in loco.

Così, però, la ricerca di lavoro diventa un terno al lotto. Una ricerca alla cieca che impone di trovarsi già in qualche città e focalizzarsi li nella ricerca. Ma ne vale la pena? Investire migliaia di euro in fitti e spese vive per essere scartati così? Non lo so più.

Non so più niente, evidentemente. Andando vedendo.

Una risposta a “14 rifiuti in un pomeriggio”

  1. […] qualche mese fa mi ero stupito del fatto che le candidature, quando non vengono lasciate appese, venivano respinte quasi immediatamente. La situazione non è cambiata, ed fino ad oggi ho inoltrato più di 300 curriculum senza mai […]

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