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Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Briganteggiando

La “perdita di aderenza”

Francesco Placco

Il brutto incidente che ha coinvolto, questo pomeriggio, il governatore Occhiuto ed il suo staff fortunatamente non ha provocato vittime. Un dato affatto scontato, visto che la ferita più grave – la segretaria – avrebbe riportato un grave trauma cranico per sfondamento ed è, al momento, ricoverata in prognosi riservata.

Si tratta di un incidente in solitaria, ossia che coinvolge un solo mezzo. Secondo i primi rilievi, l’auto sulla quale viaggiava il gruppo avrebbe avuto una “perdita di aderenza” con l’asfalto. E qui vale la pena aprire una parentesi sull’indulgenza di questo termine. A mio avviso un po’ eccessiva.

Perché in questo caso, “perdita di aderenza” è un modo tecnico (ed intrinsecamente discolpante) per dire che l’auto andava veloce. Troppo veloce. Eccessivamente veloce. Al punto da far verificare quello che si chiama slittamento in accellerazione o pattinaggio: le ruote girano a vuoto e dunque sono incontrollabili, finendo per provocare uno sbandamento.

E non è tanto difficile da credere che quell’auto stesse andando piuttosto veloce, in quel lungo rettilineo dell’Autostrada A2: perchè il governatore aveva appena concluso un evento politico a Reggio Calabria, e si stava recando a Cosenza per partecipare alla medesima convention.

L’auto, a dire il vero, potrebbe aver sbandato anche per altri motivi. Come una deformazione della strada (magari non segnalata). O per una distrazione dell’autista. O magari per evitare qualcosa sulla carreggiata. Ma in ogni caso, i danni da impatto – con tanto di finestrini ripiegati all’infuori – lasciano propendere per una velocità elevata. Molto elevata.

Oltre i limiti, forse? Forse. Certo è che la cosa andrebbe appurata, sicuramente più avanti, quando sia il governatore che la sua segretaria si saranno completamente ripresi dai traumi riportati. Perché lasciar cadere il tutto come “perdita di aderenza” vuol dire volersi sottrarre alle proprie responsabilità, anche quando ci stava per rimettere la vita una persona.

E questo sarebbe ben più grave dell’ammettere di aver superato un limite di velocità in autostrada.

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Categorie:

Diario

Etichette:

Considerazioni, Notizie

Pubblicato il:

14 Gennaio 2024

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