Il consiglio comunale di Crotone ha dato nuovamente esempio della sua totale inutilità sia da un punto di vista amministrativo che politico. Al momento in cui scrivo è ancora in corso la lunga seduta scandita da urla, battibecchi, insulti e sbracciamenti tra quella che dovrebbe essere la classe politica che pensa al bene dei cittadini, ed invece non perde occasione per scadere nel ridicolo.
Perchè tra i mille problemi di questa città, il consiglio comunale si incarta su una ridicola richiesta di verifica della maggioranza. Una maggioranza politica, i cui numeri fanno comprensibilmente paura ad un anno dal voto, e che dimostra come la maggioranza non abbia voglia di affrontare l’argomento, divenendo di fatto ostaggio di una minoranza rumorosa ed infantile. Ed il riferimento è tutto ad 1/2 soggetti in particolare.
Ma altrettanto infantile è l’atteggiamento della maggiornaza, che dopo aver minacciato querele a destra ed a manca adesso finisce anche per perdere le staffe, con tanto di scatti d’ira, insulti, allusioni… perchè se è vero che in consiglio ci sono dei provocatori di professione, è altrettanto vero che all’amo c’è chi ci abbocca sempre. E non è quindi errato parlare di involuzione, perchè anche se in passato ne abbiamo viste delle belle (chi si ricorda i consigli comunali durante l’amministrazione Vallone?) certe sceneggiate di certo non ci mancavano.
Alla fine della fiera, ben 6 ore di consiglio comunale sono trascorse per nulla. A cosa serve tutto ciò? A che beneficio questa gente si riunisce per sbraitarsi contro? Di certo non lo fa per il nostro interesse. Non lo fa per il bene dei cittadini. Non lo fa per noi.
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