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Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Briganteggiando

Ora et labora

Francesco Placco

Questa sera ho appreso che San Benedetto (l’azienda dell’acqua) ha perso l’ennesima causa intentata nei confronti di giornalisti, blogger e semplici gestori di pagine social, ai quali chiedeva rimborsi milionari per un presunto danno d’immagine dovuto ai loro articoli o ai loro post. L’ultimo episodio riguardava un articolo de Il Fatto Alimentare, al quale l’azienda di Scorzè aveva chiesto 1,5 milioni di risarcimenti.

Il motivo? In un articolo (del 2022) ed in diversi post sui social era stata criticata la pubblicità in cui si sosteneva di poter sostituire la colazione con uno o due bicchieri d’acqua. Le legittime critiche verso lo spot erano state commentate (e lo sono tutt’ora) in modo abbastanza ampio, portando anche alla pubblicazione di numerosi post ed articoli di esperti che, ovviamente, avevano confermato la bontà delle critiche.

Chissà perchè, però, un’azienda che nel 2021 (ultimo dato disponibile) poteva vantare un fatturato di oltre 760 milioni di euro ed un capitale sociale di quasi 3 milioni, ha cercato di “colpire” la critica con un’azione legale. Un comportamento particolarmente grave e pretestuoso, così come riconosciuto anche in sede giudiziaria, dove è stata ribadita la libertà di critica che, se corretta, non corrisponde a diffamazione.

In buona sostanza: se avessimo letto che l’acqua San Benedetto fà cagare perchè ti invita a non fare colazione, oggi ci troveremmo di fronte ad una sentenza diametralmente opposta. Ed invece, il far notare alla San Benedetto che veicola messaggi fuorvianti e potenzialmente pericolosi, è lecito. Il perchè l’azienda abbia risposto a queste critiche con diverse cause (tutte perse, con tanto di condanna a pagare le spese legali delle controparti) anzichè fare ammenda, resta un mistero.

A questo punto, all’ufficio marketing/legale della società per azioni vale la pena dare un consiglio: che si ispirino alla regula sacra a quel santo da cui prendono il nome, per l’appunto San Benedetto. Una regola che conosciamo tutti – la famora ora et labora – che prevede unicamente la preghiera (oggi potremmo ammettere anche una semplice meditazione, o perchè no, un moderno brainstorming aziendale) ed il lavoro. Niente più, niente meno.

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Categorie:

Società

Etichette:

Considerazioni, Notizie

Pubblicato il:

24 Maggio 2025

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