Skip to content

Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Briganteggiando

Malati di “nominismo”

Francesco Placco

È di queste ore la notizia che la direttrice d’orchesta Beatrice Venezi è stata nominata direttrice musicale del teatro della Fenice di Venezia. Anzi, per dirla come vorrebbe lei, è direttore musicale, non direttrice. Una nomina che sta sollevando un vespaio di polemiche, sia perchè “improvvisa” sia perchè è da sempre considerata molto vicina alla destra (pochi ricordano la sua candidatura con Forza Nuova).

La decisione farà sicuramente discutere, e nelle prossime ore ne sentiremo di cotte e di crude. Ma il nocciolo della questione in sè non è tanto la nomina della Venezi, ma il sistema di nomine nel mondo della cultura. E non solo il quello, a volerla dire tutta. Potremmo affermare che siamo malati di nominìsmo, un male che interessa governi di ogni colore.

Se per anni la destra ora al governo ha accusato la sinistra di posizionare “amici” in ogni ambito, lo stesso succede oggi a parte inverse, con la sinistra che critica le nomine della destra. Ma il problema sono le nomine stesse, pensate non tanto per veicolare la cultura, ma per ricompensare i propri fedelissimi. Si veda la parabola del povero Sangiuliano, riassumibile in Rai – Mic – Rai. È un sistema che fa comodo a chi governa, e fa comodo anche all’opposizione perchè facilmente criticabile.

Si sminuisce e si perde, così, il senso stesso della cultura in qualunque sua forma, perchè si avalla un’idea di cultura politica, in un certo senso veicolo di idee ed ideali. E se fino a qualche decennio fà erano gli artisti a veicolare i loro ideali politici nell’arte, oggi succede l’opposto: è la politica che sceglie i temi da veicolare.

Se Fidia era un bravo scultore nonostante le sue “amicizie”, oggi quanti sono bravi registi, attori, cantanti senza il giusto endorsement? E quanti sono davvero bravi dirigenti/direttori (ma anche giornalisti), senza agganci politici? Senza le cosiddette conoscenze? Queste oramai sono palesemente più importanti e non si finge neppure più il contrario.

  • Share on Bluesky
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su X
  • Share on Threads
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi su Reddit
  • Condividi su Tumblr
  • Condividi su Pinterest
  • Condividi su Flipboard
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su Telegram
  • Condividi su Pocket
  • Spedisci questa pagina via email

Categorie:

Società

Etichette:

Considerazioni, Notizie, Politica

Pubblicato il:

24 Settembre 2025

Successivo:

Sul “cibo medioevale”

Precedente:

Qualcosa di artificiale

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

  • Info
  • Lavoro
  • Pubblicazioni
  • Progetti
  • Copyleft
  • Privacy

WordPress · Hola