Skip to content

Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Briganteggiando

Destino fatale

Francesco Placco

Questa sera si è verificato un brutto incidente nei pressi di Cantorato, alla periferia nord della città. Tre persone di nazionalità ucraina, in fuga dal conflitto ed appena giunte in città per raggiungere dei parenti, sono state investite, ed una bambina di 5 anni è rimasta uccisa. Stavano camminando a bordo strada lungo la Statale 106, ed a quanto pare erano quasi giunte a destinazione.

Il fatto è stato confermato poco fà dai Carabinieri, che ora cercheranno di capire cosa sia successo. È stato già detto che il tratto di strada è illuminato, circostanza che vuol dire tutto e niente: bisogna capire dove stessero camminando le vittime, a che velocità andasse l’automobilista, e se questo fosse sotto effetto di qualcosa. In tutto questo casino, ‘na bambina in fuga dalla guerra è morta. A Crotone.

Da noi si dice, in certi casi, che “evidentemente” doveva andare così. Era arrivata l’ora. Un fatalismo cinico, al quale non c’è spiegazione nè rimedio. E penso a ‘sta povera ragazzina che s’è fatta migliaia di chilometri in autobus, scappando da tutto quel casino che sta succedendo a casa sua, per trovare la morte sulla 106. L’ultimo periodo della sua vita non c’ha capito niente, ed è finita così.

Dispiace.

  • Share on Bluesky
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su X
  • Share on Threads
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi su Reddit
  • Condividi su Tumblr
  • Condividi su Pinterest
  • Condividi su Flipboard
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su Telegram
  • Condividi su Pocket
  • Spedisci questa pagina via email

Categorie:

Diario

Etichette:

Considerazioni, Crotone, Notizie

Pubblicato il:

20 Marzo 2022

Successivo:

Tutti vogliono certezze

Precedente:

San Giuseppe, protettore dei briganti

Una risposta a “Destino fatale”

  1. Sciacallaggio mediatico | Briganteggiando
    Marzo 24, 2022 at 8:09 pm

    […] morte della piccola bambina ucraina ha colpito tutti, e da giorni in città non si fa che parlare di questo. Un dramma, un tragedia, o forse un atto […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

  • Info
  • Lavoro
  • Pubblicazioni
  • Progetti
  • Copyleft
  • Privacy

BlueSky · Mastodon · Facebook · RSS

WordPress · Hola