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Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Briganteggiando

Sup o non sup?

Francesco Placco

In questi giorni di bel mare calmo nuotare sembra non bastarmi più. Questa mattina sono arrivato a mezzo chilometro dalla costa e non volevo far altro che proseguire, in avanti, senza un obiettivo. Solo andare più a largo.

Poi ovviamente sono tornato a riva, solo perché privo di boa di segnalazione: iniziano già a sfrecciare le moto d’acqua e non mancano le imbarcazioni a vela. Non si sa mai.

Per soddisfare questa voglia di stare al largo, lo scorso anno avrei voluto acquistare un piccolo kayak o una canoa. Di quelli gonfiabili, per contenere i costi. Ma ‘sti costi erano sempre troppo alti. Quest’anno invece sto pensando di ripiegare su uno stand-up-paddle, che comunque non costa poi così tanto di meno.

Sin da prima della pandemia i sup hanno iniziato a comparire gradualmente sulle spiagge cittadine, e mi ha sempre affascinato l’idea di esplorare i costoni d’argilla e le falesie verso Capo Colonna su quella tavola. O perché no, perdermi una giornata nell’area marina protetta.

Forse un kayak sarebbe la scelta migliore, se non altro più comoda anche per lunghe percorrenze. L’idea di passare due o più ore in piedi, in mezzo al mare, in estate, non è il massimo. Sarebbe tutto molto bello, ma è anche tutto molto costoso.

Gli sport acquatici finalmente stanno tornando in voga, e sempre meno gente ti guarda male quando dici di volerti fare una nuotata. L’idea di stare a mare per non fare nulla sta passando, e si affianca finalmente ad un binomio tra riposo ed attività libere. Di qualsiasi tipo.

C’è però il limite, invalicabile, del danaro. Un sup entry-level gonfiabile, compresa pagaia, pompa e accessori, costa 300 euro in offerta. Paradossalmente, un kayak gonfiabile, sempre in kit completo ed in offerta, verrebbe qualcosina in meno. Di seconda mano c’è poco, ed a prezzi che sono praticamente da negozio.

E quindi? E quindi il mare è bello anche così. A nuotare libero, senza nient’altro a parte un costume ed una maschera. Il modo più semplice (e fondamentalmente gratuito) per godere ed apprezzare quel grande blu che non stanca mai.

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Categorie:

Diario

Etichette:

Considerazioni, Sport

Pubblicato il:

26 Giugno 2022

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