L’inchiesta Black Mountain iniziò nel 2008 e si concluse nel 2013, ma nasce nel vecchio millennio. Sul finire degli anni ’90 si muovono le prime indiscrezioni, le prime “accuse”, che si concretizzeranno nel 2004 con il primo sequestro di 19 siti, al quale si aggiungerà poi nel 2009 Via Leonardo da Vinci.

L’accusa era forte: smaltimento illecito di rifiuti tossici, disatro ambientale e avvelenamento delle acque. Ad aver aiutato lo smaltimento illecito, ci avrebbero pensato direttamente Syndial ed Eni, che cercarono di risparmiare sullo smaltimento del Cubilot vendendolo come materiale da costruzione. In totale, ben 45 imputati tra dirigenti, politici e imprenditori

Nel 2012 avviene la prima svolta: prosciolti tutti gli imputati, il fatto non sussiste. Syndial ed Eni non avrebbero commerciato lo scarto industriale, ma ci avrebbero pensato dei privati, che anziché smaltirlo lo avrebbero “riutilizzato”. L’accusa non ci stà, ma nonostante il ricorso (che verrà rigettato) nel 2013 viene ribadito: tutti prosciolti, il fatto non sussite. Un duro colpo, che arriva dopo ben 14 anni di indagini.

La quantità di Cubilot nella sola città di Crotone è stimata in 572.932.325 Kg, sparsa un po’ ovunque sotto edifici, strade e piazze. Di 36.850.865 kg è invece la stima per le zone di Isola Capo Rizzuto e Cutro. Anche se l’inchiesta si è bloccata, è bene ricordare quali furono i siti sequestrati a Crotone, e cosa è stato trovato nel sottosuolo.

[leaflet-map lat=39.08623685357954 lng=17.12639808654785 zoom=12] [leaflet-geojson color=”red” weight=3 src=”/wp-content/uploads/mappe/cic.geojson”] [leaflet-marker lat=39.10461 lng=17.09816 visible=”false”]Sito 1 (Area SIN)
Piazzale Liotti

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Rame
– Zinco[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.10469 lng=17.09733 visible=”false”]Sito 2 (Area SIN)
Piazzale Touring Sport

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Cadmio
– Rame
– Tallio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Solfati
– Alluminio
– Antimonio
– Arsenico
– Ferro
– Mercurio
– Selenio[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.10691 lng=17.10460 visible=”false”]Sito 3 (Area SIN)
Piazzale Ditta Graziani

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Idrocarburi
– Piombo
– Rame
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Nitriti
– Ferro
– Mercurio
– Manganese[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.11699 lng=17.09150 visible=”false”]Sito 4
Sud Center Casillo

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Cadmio
– Rame
– Vanadio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Nitriti
– Solfati
– Cianuri Liberi
– Alluminio
– Antimonio
– Arsenico
– Ferro
– Mercurio
– Nichel
– Selenio
– Manganese[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.08349 lng=17.13241 visible=”false”]Sito 5
Banchina Porto Nuovo

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Cadmio
– Piombo
– Rame
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Arsenico
– Ferro[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.08442 lng=17.12134 visible=”false”]Sito 6
Piazzale Questura

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Antimonio
– Arsenico
– Cadmio
– Mercurio
– Piombo
– Rame
– Stagno
– Zinco
– Policlorobifenili

Nell’acqua di falda:
– Nitriti
– Ferro
– Manganese[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.11643 lng=17.08483 visible=”false”]Sito 7
Cantiere Crotonscavi

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Cadmio
– Mercurio
– Piombo
– Rame
– Selenio
– Tallio
– Vanadio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Nitriti
– Solfati
– Cianuri liberi
– Alluminio
– Antimonio
– Cadmio
– Ferro
– Mercurio
– Nichel
– Selenio
– Manganese
– Tallio
– Zinco[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.07619 lng=17.10676 visible=”false”]Sito 8
Scuola San Francesco

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Berillio
– Cadmio
– Cobalto
– Cromo
– Nichel
– Piombo
– Rame
– Selenio
– Stagno
– Tallio
– Vanadio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Solfati
– Ferro
– Manganese[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.14379 lng=17.09732 visible=”false”]Sito 9A
Alloggi ATERP Margherita

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Benzoperilene
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Ferro[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.14353 lng=17.09977 visible=”false”]Sito 9B
Alloggi ATERP Margherita

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Benzoperilene
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Ferro[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.08548 lng=17.11805 visible=”false”]Sito 10
Piazzale ITC Lucifero

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Berillio
– Cadmio
– Cobalto
– Cromo
– Mercurio
– Nichel
– Piombo
– Rame
– Selenio
– Stagno
– Tallio
– Vanadio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Ferro[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.05249 lng=17.07567 visible=”false”]Sito 11 e 12
Cantieri Ciampà-Igieco

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Rame
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Solfiti
– Antimonio
– Arsenico
– Ferro[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.06420 lng=17.10660 visible=”false”]Sito 13
Cavalcavia Strada Bernabò

Nel Terreno:
– Antimonio
– Arsenico
– Zinco[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.05437 lng=17.10207 visible=”false”]Sito 14
Strada Trafinello – Via Fellini

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Benzopirene
– Benzoperilene
– Arsenico
– Berillio
– Cadmio
– Cobalto
– Cromo
– Nichel
– Piombo
– Rame
– Selenio
– Stagno
– Tallio
– Vanadio
– Zinco
– Policlorobifenili

Nell’acqua di falda:
– Solfati[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.05695 lng=17.13296 visible=”false”]Sito 15
Alloggi Athena-Reyna

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Arsenico
– Rame
– Cadmio
– Zinco[/leaflet-marker] [leaflet-marker lat=39.06325 lng=17.10583 visible=”false”]Sito 16
Alloggi ATERP Lampanaro

Nel Terreno:
– Idrocarburi
– Antimonio
– Arsenico
– Berillio
– Piombo
– Rame
– Stagno
– Vanadio
– Zinco

Nell’acqua di falda:
– Fluoruri
– Solfati[/leaflet-marker]

Nota bene: avendo poco spazio, quello che leggi è un sommario. Se vuoi un dato più affidabile, come la profondità del rilevamento e la quantità del materiale rinvenuto, puoi scaricare il documento ufficiale redatto da TecnoParco o dall’Arpacal, dai quali ho preso i dati per fare questa mappa.

Bisogna tenere a mente che questi sono solo i siti posti sotto sequestro durante il processo. Molti furuno dissequestrati quasi subito (come a Lampanaro, o a Margherita), altri ci misero un po’ di più (come i cantieri, o il piazzale dell’Euronics), mentre altri siti sono tutt’ora chiusi e abbandonati (come la Scuola di San Francesco). Ed, ovviamente, non sono gli unici.

Subito dopo l’inizio delle indagini, un po’ tutti si preoccuparono di capire se dove vivevano era sicuro o meno. Le voci popolari vogliono che del Cubilot si trovi lungo tutto il lungomare, all’interno del Castello di Carlo V, nella strada consortile sotto Viale Regina Margherita, e lungo la stessa Via Miscello da Ripe. Ma anche sotto Piazza Alcide de Gasperi, sotto Piazza Padri della Patria, nello spiazzo del Palamilone, a Piazzale Ultras, al parcheggio dello Stadio, sotto al costruendo Teatro. Voci, magari false, magari troppo allarmistiche. Ma figlie di un allarmismo giustificato: l’unico modo per estinguerle, sarebbe un controllo.

Lo abbiamo conosciuto come Cubilot, ma in realtà si chiama C.I.C., Conglomerato Idraulico Catalizzato. Parliamo di una polvere prodotta dal recupero di sabbia silicea, loppa di altoforno (materiale granuloso simile al cemento) e cubilot (prodotto di scarto della lavorazione di zinco). Se mischiato, ad esempio, al cemento, è un collante perfetto, indistinguibile. L’unico problema, è l’elevata presenza di metalli pesanti, che alla lunga (sopratutto a causa del logoramento) possono essere nocivi per l’uomo.

Oltre a questi siti, è inclusa (ovviamente) tutta l’exa area industriale (circa 500 ettari), il terenno incolto appena di fronte, e l’area Trappeto – Armeria, dove sorgevano le due discariche industriali, tutt’oggi tombate li sotto. Per adesso tutto tace, anche se si parla di bonifica dai primi anni del nuovo millennio. I tempi sono ancora lunghi.

Speriamo che questa mappa ci aiuti a ricordare un po’ meglio

3 risposte a “Black Mountain, i siti sotto sequestro”

  1. […] un disastro ambientale di vaste proporzioni. Tutto iniziò con l’apposizione di 18 sigili ad altrettante aree tra Crotone, Isola e Cutro, dove, a partire dal 1999, si sarebbero interrati volontariamente dei […]

  2. […] di Crotone è nota almeno da 8 anni. Dal 2010 in poi furono numerosi gli interventi di blog (tra cui anche questo), associazioni e finanche giornali locali (nell’immagine, un post di Crotonews, predecessore […]

  3. […] Crotone. Per chi segue la vicenda da tempo, si tratta delle aree già sottoposte a sequestro durante l’indagine Black Mountains: molte di queste sono frequentate quotidianamente, essendo di pubblico accesso. Fortunatamente, le […]

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