Un effetto del caldo di questi giorni è, inevitabilmente, la nebbia. Con l’arrivo del sole la densa nube che avvolge tutto inizia a scomparire lentamente, lasciando intravedere delle vere e proprie “cascate” di nuvole scendere dai calanchi, coprendo il mare e la costa solitamente ben visibile.

Negli ultimi giorni abbiamo regolarmente superato i 20°, mentre nella notte le temperature scendevano fino ad un minimo di 8°. Un’escursione termica notevole, che garantisce ad ogni risveglio una città “bagnata”, come se avesse piovuto. L’umidità, diciamo noi. Ma non solo: è nebbia, che a notte fonda avvolge un po’ tutto per poi scomparire gradualmente.

Siamo ancora lontani dai livelli del nord, ma anno dopo anno ci stiamo avvicinando sempre di più. La nebbia c’è sempre stata, in città, come in ogni località di mare con un minimo di terra dietro. È naturale. E negli anni passati ho fotografato diversi episodi anche piuttosto marcati.

Adesso però sta diventando più frequente. Se fino a non molti anni fa si verificavano uno, due, massimo tre episodi, adesso siamo già ad una settimana di fila. E nei prossimi giorni la tendenza non cambierà, visto anche il fatto che sono previsti oltre venti gradi fino ai primi di gennaio.

Non è da escludere che, da qui a qualche tempo, ci troveremo anche noi con una foschia fitta e densa, resistente anche ai caldi raggi del sole.

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