Incredibile ma vero: leggo che Arera ha messo a disposizione dei consumatori un sistema che gli permette di tornare dal mercato libero al sistema di maggior tutela per quanto riguarda la fornitura elettrica. Chi vorrà fare un passo indietro potrà farlo entro la fine di giugno, termine ultimo per tornare nel mercato tutelato.
La vicenda era divampata qualche settimana fa, quando diverse associazioni di consumatori avevano fatto notare che un cliente scontento del prezzo praticato dal libero mercato (che è innegabilmente più alto a prescindere) non potesse riaccedere nè al mercato tutelato nè a quello con tutele graduali.
Arera ha dunque fatto sapere che sul proprio portale sono ora disponibili anche i fornitori in regime tutelato, e chiunque potrà rientrarvi entro giugno. Giusto il tempo di un bimestre quindi, dato che – allo stato attuale – il mercato tutelato cesserà di esistere da primo di luglio, almeno per i clienti non vulnerabili.
Sperando ovviamente che ciò non accada, è curioso vedere come cadino, una dopo l’altra, tutte le fandonie sul libero mercato più economico e “migliore”, che addirittura abbasserebbe in automatico (!) i prezzi delle forniture. Balle. Il libero mercato è da sempre orientato a rialzo, a scapito del consumatore finale.
Il passaggio sarà anche obbligato, prima o poi. Ma finché non sarà davvero necessario, meglio preferire la tutela alle promesse.
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