-
Partiamo male, con l’ODG
Da quest’anno sono anche io un giornalista. Nel senso che ho deciso di iscrivermi regolarmente all’ordine, coronando in un certo qual senso un lungo percorso di attività da cronista. Ed il mio ingresso in questo mondo coincide con il 60° anniversario dell’ente, che ha celebrato l’evento con una frase condivisibilissima: il dovere della verità. Per…
-
Fermarsi e formarsi (dinuovo)
Tornare a ritmi di vita più lenti dopo un anno passato a lavorare nella GDO è un po’ snervante. Se non altro perché prendi a fare un po’ tutto con velocità, quasi di fretta, mentre adesso puoi dedicare ad ogni cosa il suo tempo. È un passaggio graduale, al quale mi riabituerò. Se non altro,…
-
Disoccupato (dinuovo)
Con oggi finisce il mio periodo di lavoro nella grande distribuzione organizzata. Un anno fatto di tanti piccoli e grandi sacrifici, di cui ho già parlato e che è inutile ripetere. E devo dire che mi sento molto sollevato dal fatto di poter togliere la sveglia alle 4 del mattino. C’è però una parte di…
-
Soddisfazioni letterarie
A distanza di quattro anni di pubblicazione del mio primo libro, questo è finalmente esposto in vetrine e tavoli delle librerie locali. È un grande traguardo per il sottoscritto, perché in un certo senso conferma una mia tesi che porto avanti da tempo. Non sono un amante delle presentazioni. Delle foto in pubblico, dei talk…
-
Giardini senza verde
Rinunciare ad un’aiuola, ad un pezzo di terra, ad un fazzoletto di verde, mi viene difficile. È sbagliato umanizzare fino a tal punto la natura, ma credo sia ancora più sbagliato cedere al sogno effimero del cemento: perché un giardino senza verde non è un giardino, ma solo un recinto. Qualche anno fa decisi di…
-
Doxosophoi
In questi giorni veloci ho sempre meno tempo per scrivere, sempre meno tempo per stare dietro alle mie cose, sempre meno tempo per fermarmi un attimo a pensare. Le giornate seguono come già scritte, sveglia presto, lavoro, stanchezza, riposo. Nient’altro. Ogni tanto mi fermo e penso che vorrei scriverla, qualcosa. C’è tanto su cui vorrei…
-
Un anno pragmatico
È giunta quella parte dell’anno in cui non si può fare a meno di pensare a ciò che sarà del proprio avvenire, finendo inevitabilmente per programmare (a grandi linee) il nuovo anno. Chi segue questo blog da tempo sa che in genere anche io faccio i miei buoni propositi, ma questa volta si cambia registro.…