Nel ricercare le varie notizie e curiosità riportate, successivamente, nel volume Crotone sui giornali nazionali, mi sono imbattuto in mille stranezze e particolarità che mai mi sarei aspettato. Una delle notizie più strane, che mi ha particolarmente colpito ed incuriosito, era un trafiletto pubblicato su La Stampa il 28 Giugno 1910, riguardo all’inaugurazione di un nuovo quartiere in città: il “Rione Londra”.
Se non siete in grado di leggerlo sull’archivio del quotidiano e se non avete ancora acquistato il volume, riporto per comodità l’intero articolo:
Il Rione di Londra inaugurato a Cotrone
Reggio Calabria 27, ore 7,45. Si è inaugurato solennemente a Cotrone, alla presenza dello autorità Civili e Militari, de! rappresentante della Nazione Inglese e coll’intervento dell’intera popolazione, l’elegante rione di Londra, con lo scoprimento di due lapidi commemorative, dell’opera altamente umanitaria e filantropica del popolo inglese e della recente gita della Regina Elena, che si compiacque dei magnifici padiglioni di ricovero che sono stati affidati al suo alto patronato. Hanno parlato applauditissimi l’assessore del comune, Periconi e l’avv. Delfino a nome del Governo. A nome del prefetto ha parlato il comm. Pesci ed a nome della Nazione inglese ha parlato il vice-console Briglia.
Ora: mi è capitato più volte di scoprire cose inaudite, nonostante l’attenzione e la dedizione nella ricerca di dettagli e particolari. Tuttavia, del Rione Londra a Crotone non ne avevo mai sentito parlare, nè ne avevo mai letto. Possibile che fosse sfuggito a tutti gli storici, a tutti i cronisti?
Dopo una serie di ricerche infruttuose e numerosi collegamenti “forzati” che non stavano in piedi (come un ipotetico collegamento al “rione sanità” locale, che pur veniva realizzato in quegli anni), mi è venuto spontaneo pensare che si trattasse di un errore. Capitava, infatti, che il nome di Cotrone venisse confuso con quello di altre località: ricordiamo ad esempio il famoso caso di Cortona, o anche il fatto che si credeva esistessero tre città con questo nome.
Non sarebbe stato un refuso inusuale, dunque. Ma dov’è nato l’errore? Cercando e ricercando negli annali del 1910, è venuto fuori che in quell’anno venne inaugurato un nuovo quartiere dal nome “Rione Londra” a Catona, oggi quartiere di Reggio Calabria. Il quartiere venne costruito dopo il violento terremoto del 1908, che aveva prodotto decine di migliaia di sfollati, con il sostegno degli inglesi che contribuirono sia economicamente che materialmente.
Fortunatamente, mi è stato possibile trovare una “ricevuta” di qualche anno dopo, precisamente del 1914, che attesta inequivocabilmente non solo l’esistenza del rione, ma anche il collegamento con la Regina Elena, che effettivamente presenziò alla sua inaugurazione. Il problema è solo uno: il Rione Londra si trovava a Catona, e non a Cotrone.
Un altro elemento a favore della tesi dell’errore da parte dell’articolista consiste nel fatto che, effettivamente, il corrispondente scrive da Reggio Calabria. Un caso? Non credo: si tratta, molto più probabilmente, di una conferma dell’errore avvenuto per mano dell’anonimo articolista.
Sono passati esattamente 110 anni dalla pubblicazione di quella notizia errata, ma finalmente è stata corretta. Come si suol dire: meglio tardi che mai.
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