Come ricorderete, oggi era il termine per presentare i documenti riguardanti i lavori di Piazza Pitagora in vista del capodanno della Rai. Ed il Comune di Crotone, con determina 2771 del 20/11/2023, ha ufficialmente protocollato il suo progetto.

Attenzione, ovviamente: non riguarda il palco o l’organizzazione dell’evento, che (vale la pena ricordarlo) non spetta al Comune. Si parla solo di interventi di messa in sicurezza, che riguarderanno Piazza Pitagoria, Piazza Mantegna, Piazza Bersaglieri ed un tratto di Via Risorgimento.

Potete scaricare tranquillamente le tavole progettuali dal link. Quello che ci interessa è ovviamente la piazza principale, dato che nei giorni scorsi si sono susseguite più voci che ipotizzavano addirittura una “distruzione” della piazza per poi rifarla da capo. Voci riprese anche da quotidiani e giornali, che – com’era ovvio – si sono dimostrate false e per di più infondate.

Questo perché i lavori (per una spesa complessiva di circa 80 mila euro) serviranno solo per realizzare delle rampe in bitume in modo da evitare la presenza di cordoli e gradini (in modo che nessuno inciampi, almeno si spera) e per coprire le aiuole di terreno. Stop. Basta. Nient’altro, ad esclusione di qualche intervento di livellazione di tombini e caditore.

Lo strato di bitume (chiamato “tappetino da usura”) sarà poi rimosso a fine evento, e la piazza tornerà com’era. Sappiamo solo che il Comune starebbe studiando la possibilità di riportare a vista le basole sottostanti, ma per ora è solo un’idea.

Falsa dunque la “notizia” del completo restilyng della piazza. Falsa la notizia della “distruzione” dei marciapiedi laterali e centrali. Falsa la notizie della rimozione delle aiuole (saranno rimosse solo le piante e trasferite altrove, sempre che sopravvivano). Falsa la notizia di una piazza che rimarrà interamente pedonale. Falsa persino l’ipotesi di uno stanziamento economico da parte della Regione per fare questi lavori: sono infatti fondi comunitari e nazionali. E falsa anche la suggestione dell’installazione della famigerata statua di Pitagora (anche perché l’Eni non ha finanziato il progetto), almeno per ora.

Ben venga l’hype per l’evento, ma forse è meglio attendere un po’ e presentare le cose per come stanno.

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