Skip to content

Briganteggiando

Il blog di Francesco Placco

Piante secche che non lo sono

Francesco Placco

Da qualche mese è nato Restart Kroton, un gruppo di studenti che si batte per ottenere una “vera bonifica” ed attento alle tematiche ambientali. Un’iniziativa lodevole che fa capo al Liceo Nautico, e che vede impegnati numerosi studenti sulla sensibilizzazione ambientale a livello locale.

Una cosa buona e giusta, che però rischia di essere influenzata, in malo modo, dai soliti strilloni locali, che sopratutto quando si parla di bonifica non mancano mai, finendo per incasinare discorsi semplici e lineari.

Un esempio della brutta piega che potrebbe prendere il bel progetto è ben rappresentato in un post pubblicato su Facebook. I ragazzi, che hanno fatto un salto nei pressi del fondo Morelli (area dove sorgerà, si spera, l’Antica Kroton), si sono scagliati contro l’intervento di fitoterapia tramite Paulonia con due hashtag: #piantesecche e #spesicircaquattromilioni.

Il fitorisanamento è una tecnica riconosciuta di bonifica del suolo con i suoi vantaggi e svantaggi, che a Crotone è stata avversata sin dalla sua presentazione in quanto considerata un’operazione a risparmio (e quindi non una “vera bonifica” ma una sorta di toppa). Dopo il via libera, sono stati pubblicati diversi comunicati allarmistici sulla presunta pericolosità della pianta, che con le sue fitte radici avrebbe “compromesso irrimediabilmente i reperti archeologici”. Insomma, ogni motivo è buono per andarci contro, e negli ultimi anni ne sono uscite di tutti i colori. Ovviamente parliamo, nella maggior parte dei casi, di fesserie.

Ed è proprio una gran fesseria quella ripresa (o suggerita) ai ragazzi di Restart, che parlano di “piante secche”, lasciando intendere un progetto “morto”. La Paulonia infatti, essendo un albero a foglie caduche, perde completamente il suo fogliame durante l’inverno. Le piante, in soldoni, non sono “secche” o “morte”, sono solo in periodo di riposo. Non è errato pensare che da qui ad un mesetto inizieranno a comparire le prime foglie, dato che anche lo scorso anno erano nate numerose polemiche sulle “piante secche”, che poi verso i primi di maggio si erano rivelate totalmente infondate.

Tutto questo per dire che la natura è una cosa tanto semplice quanto complessa, e bisogna conoscerla prima di pretendere di poterla difendere. La speranza è che i giovani di Restart non siano i soliti ragazzini plagiati da qualcuno, e che sappiano riconoscere l’errore e dimostrarsi maturi e indipendenti.

  • Share on Bluesky
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su X
  • Share on Threads
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi su Reddit
  • Condividi su Tumblr
  • Condividi su Pinterest
  • Condividi su Flipboard
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi su Telegram
  • Condividi su Pocket
  • Spedisci questa pagina via email

Categorie:

Diario, Natura

Etichette:

Alberi, Bonifica, Bufale, Crotone, Social Network

Pubblicato il:

27 Marzo 2019

Successivo:

Le notizie non appartengono ai giornali

Precedente:

E la fiera dove la metto?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

  • Info
  • Lavoro
  • Pubblicazioni
  • Progetti
  • Copyleft
  • Privacy

BlueSky · Mastodon · Facebook · RSS

WordPress · Hola