Sul lungomare di Crotone torna la Zona a Traffico Limitato. Il Comune ha infatti annunciato che entro fine novembre dovrebbero essere attivi almeno tre varchi così come dall’accordo qudro con l’Eni, che finanzierà anche questo intervento.

Come al solito, le spiegazioni fornite sono parziali, quindi vale la pena fare un po’ di chiarezza. Per prima cosa, va specificato che la ZTL non riguarderà tutto il lungomare, ma solo il tratto tra Piazza Marinai d’Italia e Piazzale Ultras, ossia quel tratto di circa 750 metri che già viene regolarmente chiuso al transito nei fine settimana.

Di fatti, i tre nuovi varchi saranno realizzati in Piazza Marinai d’Italia (prima della Lega Navale), e nelle parti finali di Via Poggioreale e Via Venezia (nelle adiacenze di Piazza Berlinguer). Resterà dunque escluso tutto il tratto fino al cimitero, dove il transito resterà aperto.

Volendo essere pignoli, la ZTL sul lungomare esisteva già. Di fatti, proprio in prossimità di Piazza Marinai d’Italia esiste ancora la vecchia telecamera installata dopo le valutazioni dell’ente del 2012, che però è entrata in funzione rare volte. Si è sempre preferito fare alla vecchia maniera, chiudendo il cancello di ingresso alla strada.

Funzionerà questa volta? Spero di si. L’idea di un lungomare pedonale o comunque a traffico limitato è sensata e condivisibile, che ben si concilia anche con la prospettiva di una nuova piscina e di attività sportive e ricreative di vario genere. Una ZTL ben gestita può rappresentare un vantaggio sotto molti aspetti.

C’è però da risolvere sempre il solito problema del traffico. Anche perchè la chiusura al transito creerà (come si è già visto anche questa estate) pesanti ingorghi nelle aree limitrofe al lungomare, vista la mancanza di parcheggi e la brutta abitudine dei crotonesi di uscire in 4 con 4 auto.

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