• Cù vò manciàr ccù dùi vùcche…

    Cù vò manciàar ccù dùi vùcche, ccù d’ùna s’affùca! Traduzione: Chi vuole mangiare con due bocche, da una si affoga! Spiegazione: Ci sono diversi modi di dire simili nel parlare comune, e tutti invitano alla calma, a non cercare mai più di quanto ci spetta, ad accontentarsi. Nello specifico, mangiare con due bocche è una…


  • Aria cá t’aria…

    Aria cá t’aría e terra senza patrune Questo detto non ha una vera e propria traduzione in italiano, per lo meno la sua prima parte. Letteralmente sarebbe: L’aria tira e terra senza padrone Ed è una traduzione un po’ forzata, dato che “t’aria” indica solo il fatto che c’è vento, ma si può usare anche…


  • Ì sòrd’ì spénna…

    I sòrd’ì spénna ‘à làzz, spìngul e zagarédd Traduzione: I soldi li spende a lacci, oggettini e cose inutili Spiegazione: Quando una persona spende parecchio in “cavolate”, come gadget inutili, si dice che spende denaro per cose senza valore. Come, ad esempio, i lacci.


  • Fà màle e Guàrdat…

    Fà male e guardat, fà bbène è scòrdat Traduzione: Fai male a guardarti, fai bene a scordarti Spiegazione: Ad essere una persona che controlla sempre quello che gli altri ci devono, si sbaglia. Ad essere una persona che lascia passare tutto, dimenticandosene, si fa bene.


  • A mèddja parola…

    A mèddja parola è cchìra cà ‘ù nnescìa Traduzione: La meglio parola è quella che non esce


  • Cù rèsta…

    Cù rèsta sì cùnna à mìnesta! Traduzione: Chi resta si gira la minestra! Spiegazione: Classico esempio di “apatia calabrese”, questo proverbio è una forma leggermente diversa di “tutto in culo al cucuzzaro“. Sta ad indicare che chi rimane in vita, o anche chi rimane da solo in una cattiva situazione, deve cavarsela da solo. Altra…


  • A’ cunfidénza…

    A’ cunfidénza é patrùna dà malacrìanza! Traduzione: La confidenza è padrona dei cattivi comportamenti