• Sull’albo per le baby-sitter

    L’avevano detto e l’hanno fatto: il Comune di Crotone ha deciso di istituire un albo comunale per baby-sitter. L’ente si farà carico di offrire alle famiglie interessate delle figure professionali adeguatamente formate, e chi vorrà iscriversi dovrà frequentare un corso di formazione, gratuito e riconosciuto a livello regionale.


  • Richieste incredibili

    Nelle ultime settimane ho girato attivamente in città per acquistare una cisterna per la raccolta di acqua piovana. Nonostante mi sia recato in vivai, negozi specializzati e consorzi, alla mia richiesta mi hanno guardato tutti un po’ male, liquidandomi subito con un “no” secco.


  • Lo squadrismo concesso

    In Italia è una costante: quando manifestano i centri sociali, la sinistra, gli antagonisti, gli anarchici, ma anche durante manifestazioni meno marcate, le manganellate ed i controlli volano che è una bellezza. Quando invece manifesta la destra, l’estrema destra, con soggetti già condannati per terrorismo, eversione, violenza ed altri reati… cadono tutti dalle nuvole.


  • Perdere una commessa

    Sapete cosa si dice, dei crotonesi? Che non hanno voglia di lavorare. È una cattiveria, che tuttavia in alcuni casi corrisponde ad una verità. Ed oggi ne ho avuto l’ennesima conferma, che sta facendo vacillare (e di molto) la mia volontà di spendere sul territorio.


  • Riflessioni elettorali

    Roberto Occhiuto è, ovviamente, il nuovo presidente regionale. Dopo essere uscito da Forza Italia sbattendo la porta, ringrazia “il presidente” Silvio Berlusconi per la fiducia ed ottiene ciò che voleva già nel 2020. Il centro-destra ottiene così un mandato-bis, e governerà la Regione, complessivamente, per 6 anni.


  • Troppa dipendenza

    C’è tempo, domani e nei prossimi giorni, per parlare di politica. Per commentare i risultati ormai abbastanza delineati dei voti in Calabria e non solo. Nel frattempo, mezzo mondo è nel panico perché le app proprietarie di Facebook non funzionano più. Sono in down. E nessuno sembra poterne fare a meno.


  • Moriremo catanzaresi

    In occasione del voto odierno, mi è capitato di leggere su molti quotidiani una frase, ripetuta e ripresentata quasi volutamente. Quella in cui si faceva notare che i candidati del crotonese e del vibonese dipendono dal Tribunale di Catanzaro. Questione non nuova, ma che con gli sviluppi degli ultimi anni prende una piega differente.