• San Giuseppe, protettore dei briganti

    Oggi voglio condividere una storia simpatica, che ho recuperato in uno dei miei tanti acquisti incauti sul web. Questa storia ha un titolo che già la dice lunga: San Giuseppe, protettore dei briganti. È l’ultimo racconto – narrato da tale Luigi Moretti – presente in un libricino che si chiama “I Briganti di Calabria“, pubblicato…


  • Sulla spiaggia “delle forche” in Cotrone

    La recente ondata di maltempo ha particolarmente colpito alcuni quartieri centrali della città. Quartieri un tempo nevralgici ed importanti, che oggi non godono più dei fasti e della considerazione di allora. Per cui, oltre ad un aiuto concreto tramite una donazione, è opportuno ridare centralità ad un area urbana che sembra quasi periferica, puntando la…


  • Una notizia che non ho messo

    Parlottando con chi ha acquistato una copia del mio libro (si, più di qualcuno l’ha comprato e sel’è letto), mi viene chiesto spesso e volentieri se ci sono proprio tutte le notizie sulla città, o se qualcuna l’ho saltata. Di getto mi verrebbe da rispondere che non ne ho esclusa nessuna, ma so bene che…


  • Le memorie dell’entroterra

    Oggi sono stato a Castelsilano in occasione della ricorrenza dei quarant’anni dall’incidente aereo riguardante un presunto mig libico. Questa decisione si è resa necessaria per tentare di dare uno spazio – per quanto minimo – alle poche memorie storiche rimaste. A quei testimoni oculari di uno dei misteri più chiacchierati di allora e di oggi.…


  • Il mito fascista del pitagorismo

    “Ordine e disciplina, voleva il Pitagorismo, così come oggi il Fascismo“. Quella che avete letto non è una frase estrapolata dal profilo social di qualche misero nostalgico, ma uno dei tanti passaggi contenuti in uno scritto fino ad oggi dimenticato. Oggi, grazie all’archivio digitale dell’Università di Salerno, riemerge dal dimenticatoio il testo “Fascismo Antico nel…


  • Il regolamento di una tombola telegrafica

    Per ottenere i documenti necessari alla pubblicazione dell’articolo sulla tombola telegrafica, ci sono voluti mesi. Eppure, per un colpo di fortuna, in questi giorni di quarantena su internet era apparso un documento che cercavo da tempo: la prova della giocata, avvenuta nel 1921. Il biglietto, compilato ma non inviato, è rimasto chiuso in chissà quale…


  • C’è anche dell’Osco nel nostro dialetto

    I dialetti Calabresi possono vantare una vasta influenza linguistica. Molte parole che usiamo ancora oggi, quotidianamente, ci arrivano da tempi lontani, da popoli antichi e arcaici, in alcuni casi addirittura estinti. In generale, il Calabrese (inteso come insieme dei vari dialetti) è di origine prevalentemente Latina, escludendo ovviamente i particolari casi delle zone dove si…