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La crudeltà
Questa mattina nel tornare a casa non ho potuto fare a meno di notare diversi gattini morti per strada. Ne avrò contati almeno 4, di cui uno – che vedete in foto – adagiato al bordo della strada. Morto da poco: occhi sbarrati e lucidi, corpo ancora morbido. Da qualche settimana in tutto il Carmine…
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Ghiri ‘ndranghetisti
Questa mattina è diventata di portata nazionale una notizia che in Calabria è tutto fuorché insolita: il sequestro di oltre duecento ghiri congelati nel reggino. Per un motivo o per un altro, la notizia è finita su quasi tutti i principali giornali italiani, più che altro perché si è tirata di mezzo (a forza) la…
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I primi morti per il caldo
Le alte temperature di questi giorni hanno portato diversi effetti “collaterali”, che i più non vedono. Eppure, basterebbe farsi un breve giro in spiaggia con un minimo di spirito d’osservazione, per rendersi conto che questa è ricoperta da tanti piccoli granchietti. Tutti morti.
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Il dramma del fango
Se in città il fango ha causato non pochi danni, nelle campagne la situazione è ancora piuttosto drammatica. A distanza di oltre due settimane dall’alluvione lampo, i terreni sono ancora zuppi ed impraticabili. La campagna è una di quelle cose che non si tiene mai in considerazione dopo una calamità naturale, ma forse è proprio…
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Effetti collaterali
Questo pomeriggio sono andato a comprare qualche pianta per abbellire il davanzale, altrimenti troppo spoglio dopo il rigoglioso periodo estivo. Un senso di vuoto e di grigiore ingiustificato, che è stato colmato dall’arrivo di qualche ciclamino e diverse altre piante, che almeno danno un tocco di colore in più a queste giornate sempre più corte…
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La caccia calma della Garzetta
Continuano gli avvistamenti di animali comuni ma poco osservabili, allontanati dalle zone urbane dai rumori e dalla presenza dell’uomo. Dopo l’invasione di ranocchie provocata dall’umidità e l’avvistamento sonoro di almeno un assiolo, oggi è il turno della garzetta. Parliamo di un animale comune, ma pur sempre difficile da vedere in città. Spesso lo potete intravedere…
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Le nostre fondamenta
Dato che in questi giorni è tornato di moda parlare di subsidenza, di “sprofondamento” e di riduzione della linea di costa, è bene ricordare a tutti che buona parte della marina è costruita, letteralmente, sulla sabbia. In passato infatti i calanchi finivano direttamente in mare, o nelle sue immediate vicinanze, lasciando piccole porzioni di terreno…